Palma Campania. Da giorni c'è la folla nel piccolo cortile antistante il palazzo comunale di Palma Campania: un gruppo di persone in fila ordinata, che attendono con...
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Un flusso anomalo, secondo il sindaco Vincenzo Carbone, che qualche giorno fa è andato dal Prefetto Carmela Pagano, a raccontare ancora una volta la situazione esplosiva che si vive a Palma Campania: circa 4000 bengalesi su 15mila abitanti, una convivenza sempre più difficile, condizioni di vita e di lavoro assurde per gli stranieri, sfruttati per pochi euro al giorno nelle sartorie abusive, in campagna o nei cantieri. Il Comune ha anche dato mandato ad un legale di presentare una denuncia in Procura, per chiedere di fare chiarezza su questi flussi strani e sull'eventuale business che si cela dietro il fenomeno della migrazione bengalese. E il Prefetto si è mosso: ha convocato il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, composto dal sindaco e dai rappresentanti di tutte le forze dell'ordine.
L'incontro si terrà mercoledì alle 17, ma un orientamento è già emerso: chiedere alla Finanza di indagare sui movimenti patrimoniali di chi si occupa dei bengalesi a Palma Campania, verificare se qualcuno possa essersi arricchito in maniera illegale. Il primo cittadino è arrabbiatissimo: «Sono anni che chiediamo attenzione sul fenomeno, che invochiamo indagini serie. Noi e tutte le forze dell'ordine effettuiamo controlli, chiudiamo fabbriche abusive e sfrattiamo chi vive in scarse condizioni di igiene, ma la situazione è insostenibile. Speriamo sia la volta buona, una svolta è necessaria».
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Il Mattino