Tutto è partito il 25 aprile scorso, quando il Comitato ex Monachelle, formato da dieci associazioni, decise di contribuire a riqualificare la zona dell’ex convitto...
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L’ex orfanatrofio Emanuele III, detto appunto Monachelle perché gestito da suore, molto grande, ha di sua pertinenza aree verdi tutte abbandonate da circa trent’anni.
Il Comitato con grande spirito di iniziativa, attraverso i numerosi volontari, ha ripulito tutti i giardini riportandoli all’antico splendore. L’area è stata attrezzata con panchine, amache, giochini per ragazzi e un palco per eventi: il cinema all’aperto funziona ogni venerdì, gratuitamente.
Nel programma di recupero rientra anche la costruzione di un percorso per portatori di handicap che, tra l’altro, è già iniziata. La riqualificazione deve arrivare però fino alla spiaggia la cui competenza è del comune di Pozzuoli, essendo suolo demaniale. E così dopo le visite di fine agosto della vicesindaco Fiorella Zabatta, molto a favore di questo progetto, e dell’assessore Roberto Gerundo, gli amministratori apprezzando il lavoro svolto dai volontari, si sono impegnati a fare la loro parte con aiuti concreti: pale meccaniche e mezzi cassonati sono stati inviati per rimuove i rovi accumulati, restituendo al posto una veduta panoramica finora negata a tutti.
Intanto il comune di Pozzuoli ha convocato il Comitato per il 15 settembre prossimo per definire tutti gli interventi possibili per migliorare e terminare la costruzione del percorso per carrozzette e ciclopedonale. Lo slogan che ha accompagnato i volontari quando sono scesi in campo era “riprendiamoci le Monachelle”: un obiettivo che si sta realizzando. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino