Referendum, Gasparri canta: «Meravigliosa frittura»

«Meravigliosa frittura» è il titolo della iniziativa referendaria organizzata dal centrodestra, con il Comitato per il No ad Agropoli. Nel centro...

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«Meravigliosa frittura» è il titolo della iniziativa referendaria organizzata dal centrodestra, con il Comitato per il No ad Agropoli. Nel centro salernitano i big dei partiti: con Mara Carfagna, Gaetano Quagliariello, Mauruzio Gasparri e i senatori Franco Cardiello e Vincenzo Fasano. Presente Guglielmo Vaccaro che oggi inizia la sua marcia per il No. Arriverà fino a Roma, incontrando cittadini. «Il tema è serio», sottolinea Quagliariello, che aggiunge: «Usiamo l'ironia, ma alla base la richiesta è forte. Si è, con il video di De Luca con gli amministratori, mortificata una terra. L'elogio del clientelismo dipinge il peggiore Mezzogiorno.  Noi siamo il Sud della legalità e della autonomia». Per Gasparri, «le parole di De Luca meritano l'attenzione delle Procure. Siamo garantisti ma chiediamo sia fatta luce. Aggiungiamo ironia al dramma perché vogliamo si rifletta». Fa notare la Carfagna: «Qui per esprimere vicinanza e solidarietà alla comunità di Agropoli. Da Agropoli il nostro è un appello alle donne ed agli uomini liberi. Del Cilento, della Campania e del Paese». Aggiunge: «Quello che fa De Luca in Campania è quello che fa Matteo Renzi a livello nazionale. Si tenta di condizionare il voto. De Luca e Renzi mettono in campo ogni mezzo per la battaglia delle loro vita, non c'è una sfida per il Paese, per i giovani e le imprese. È la loro partita non quella del futuro». Per Cardiello, di Forza Italia, la procura di Napoli potrebbe intervenire. «Uno veloce come John Woodcock potrebbe partire». Chiude i lavori il senatore Fasano: «Qui nel Salernitano per molti anni la clientela è stata pratica di governo. Bisogna reagire».
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Il Mattino