Regi lagni, rifiuti abbandonati negli alvei: scatta il sequestro

Regi lagni, rifiuti abbandonati negli alvei: scatta il sequestro
L'indagine è andata avanti per oltre un anno e si è scoperto che tre alvei del reticolo idrografico dei «regi lagni» erano divenuti nel tempo vere e...

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L'indagine è andata avanti per oltre un anno e si è scoperto che tre alvei del reticolo idrografico dei «regi lagni» erano divenuti nel tempo vere e proprie discariche abusive. È quanto emerge dal lavoro dei carabinieri forestali di Marigliano con l'ausilio del personale della polizia locale del comune di Marigliano e personale dell'agenzia di sviluppo «Area Nolana» muniti di un drone.

Posti sotto la lente di ingrandimento a Marigliano gli alvei siti in via Sentino, in località Ponte dei cani e in località Tre torri ai confini con il comune di Acerra. I controlli hanno interessato circa un chilometro di regi lagni e la scena si è rivelata piuttosto critica agli occhi degli investigatori: sono state rinvenute delle vere e proprie discariche abusive con rifiuti di ogni genere ormai avvolti nella vegetazione spontanea e infestante. Individuati rifiuti plastici, contenitori di fitofarmaci, rifiuti combusti, carcasse di autoveicoli, parti meccaniche di autoveicoli, big bag interrati, carcasse di animali, rifiuti agricoli e urbani, fusti e lattine di metallo. Tutti i rifiuti rinvenuti negli alvei impedivano il normale deflusso delle acque causando piccole esondazioni e l'inquinamento dell'ambiente circostante e in particolare dei campi coltivati paralleli ai canali. 

 

Durante gli accertamenti è stata coinvolta anche l'Asl, impegnata a valutare il grado di contaminazione dei prodotti agricoli coltivati in prossimità dei canali. Intervenuto anche personale della Gori (gestione servizio idrico) che ha controllato 2 km circa di fognature per individuare gli allacci abusivi per lo sversamento dei reflui nei canali. Gli alvei controllati controllati sono stati posti sotto sequestro penale per smaltimento illecito di rifiuti, discarica abusiva, miscelazione di rifiuti, combustione illecita di rifiuti e immissioni non autorizzate in alveo. 

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Il Mattino