Regionali in Campania, tra new entry e flop ecco il nuovo Consiglio: 32 seggi alla maggioranza, 18 alle opposizioni

Regionali in Campania, tra new entry e flop ecco il nuovo Consiglio: 32 seggi alla maggioranza, 18 alle opposizioni
In attesa dei riparti, si va delineando la composizione del prossimo Consiglio regionale della Campania dove resta in ballo un seggio conteso tra centrodestra e Movimento Cinque...

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In attesa dei riparti, si va delineando la composizione del prossimo Consiglio regionale della Campania dove resta in ballo un seggio conteso tra centrodestra e Movimento Cinque Stelle. I due schieramenti devono dividersi i 18 seggi assegnati all'opposizione dopo che la maggioranza di Vincenzo De Luca si è accaparrata il massimo di 32 seggi consentito dalla legge. 


 
 
Scrutinio 2020
Infogram


L'ipotesi più accreditata è che alla fine 11 seggi vadano alla coalizione di Stefano Caldoro e sette al M5S. In attesa dei calcoli ufficiali, spicca comunque il dato che il calo di voti dell'8% porta ai pentastellati lo stesso numero di seggi ottenuti in occasione delle elezioni del 2015. La coalizione di centrodestra chiude con il 17.22% mentre il M5S si attesta sul 12,23%.
 
Il calo più consistente nel numero dei seggi lo registra il Pd che passa dai 15 consiglieri eletti nella scorsa legislatura agli otto che avrà in questa: 4 gli eletti a Napoli con Mario Casillo recordman di preferenze (oltre 42mila). Con lui ce la fanno Loredana Raia, Bruna Fiola e Massimiliano Manfredi, e un eletto in ognuno delle altre province campane. Fuori allo stato il presidente uscente del Consiglio regionale Rosetta D'Amelio. Nella maggioranza sei seggi andranno alla lista De Luca presidente, due a Campania Libera con il leader del partito Tommaso Casillo che è arrivato secondo a Napoli a 200 voti circa di distanza da Giovanni Porcelli e quindi al momento è fuori. Buon successo all'esordio di Italia Viva, che prende quattro seggi, mentre due consiglieri vanno a Noi Campani. Con il 3,8% la formazione che fa capo al sindaco di Benevento Clemente Mastella elegge due consiglieri regionali (a Benevento con Luigi Abbate, dove prende il 12,8%, e a Caserta con Agostino Stellato).
 
Due seggi anche per Fare Democratico-Popolari che fa capo a Ciriaco De Mita. E due seggi anche per Centro Democratico, che fa riferimento all'ex presidente del Consiglio comunale di Napoli Nicola Pasquino, ed elegge Giovanni Mensorio e Raffaele Pisacane nella circoscrizione Napoli. Due seggi anche per i Liberal democratici che eleggono Giuseppe Sommese, figlio del consigliere uscente Pasquale Sommese. Per il resto un seggio a Europa Verde per Francesco Borrelli, uno al Psi, uno a Davvero Verdi. Nel campo delle opposizioni tra i Cinquestelle sono certi della rielezione, oltre a Valeria Ciarambino, gli uscenti Saiello, Muscarà e Cirillo. Nel centrodestra tre seggi alla Lega (certi di un posto in Consiglio Severino Nappi a Napoli, Gianpiero Zinzi a Caserta e Attilio PIerro a Salerno), tre a Forza Italia (Annarita Patriarca a Napoli, Lello Ciccone a Salerno e l'uscente Massimo Grimaldi a Caserta).


Tra i Fratelli d'Italia conquistano uno scranno in Consiglio Marco Nonno e Michele Schiano. Guiderà la pattuglia Stefano Caldoro. Resta fuori dal Consiglio regionale un veterano come Ermanno Russo (Forza Italia). Fatale per lui la settima legislatura
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Il Mattino