Mentre il Comune di Napoli provvederà a dismettere sei asili (età 3-6) dal prossimo anno scolastico, come previsto dal piano di dimensionamento delle scuole...
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Soddisfatti i presidenti delle municipalità che si sono impegnati per offrire spazi adeguati ai bambini del quartiere e servizi per le famiglie. «Il lavoro duro paga» è il commento di Ivo Poggiani presidente della Municipalità 3 che non manca di ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per presentare il progetto di ristrutturazione. Ancora più entusiasta Apostolos Paipais della Municipalità 8 che precisa in dettaglio i lavori che interesseranno le strutture: «Per il micronido “Via Dietro la Vigna” a Piscinola si demoliranno le tompagnature e si creeranno i nuovi ambienti con rifacendo di tutti gli impianti, infissi e pavimenti. Per il “Nazareth” ai Camaldoli apporteremo una ristrutturazione di tutto il plesso».
Non mancano le bocciature per progetti giudicati «difformi» dal direttore generale della Regione. Si tratta dei nidi «Cappuccetto Rosso» e «Marco Polo» (quest'ultimo tra le strutture che rientrano nel dimensionamento del comune) entrambi proposti dalla Municipalità 10 (Bagnoli, Fuorigrotta) entrambi esclusi «per mancanza del cronoprogramma procedurale e di spesa». Nella Municipalità 3 escluso un altro progetto sempre collegato alla scuola «Russo Montale» perché «non risulta rispettato il massimale mensile per posto nido o micro-nido», e di altri due asili nido molto importanti: «Maria Cristina di Savoia» a Capodimonte, perché «la documentazione richiesta non risulta pervenuta» e che rientra nel programma di dismissione del Comune; e asilo nido «Piazzi» perché «non risulta rispettato il massimale mensile per posto nido o micro-nido». Infine, escluso anche un progetto proposto dalla Municipalità 2 (Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, San Giuseppe) che coinvolgeva più strutture ed escluso proprio perché la domanda è stata definita «irricevibile in quanto presentata e trasmessa secondo modalità difformi da quelle previste e relativa a più nidi».
Intanto la Regione Campania informa che sono stati riaperti i termini per la presentazione di richieste di finanziamento per le tipologie A e B standard previste dall’avviso pubblico, da finanziare con le risorse rimanenti. I nuovi termini scadono il giorno 27/03/2019. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino