Sapori di Pompei in mostra all'Expo

Sapori di Pompei in mostra all'Expo
Non solo polvere, e pietre, e rovine. Mentre continua la corsa contro il tempo per rimettere insieme lo splendore dell’antica città che fu, a Pompei si lavora anche sulla vita...

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Non solo polvere, e pietre, e rovine. Mentre continua la corsa contro il tempo per rimettere insieme lo splendore dell’antica città che fu, a Pompei si lavora anche sulla vita così come il fuoco, la lava e la cenere la sorpresero tra le vie e le domus. C’erano uomini - e animali e piante - e le loro azioni al momento dell’eruzione sono rimaste conservate per venti secoli e adesso raccontano al mondo la loro storia. Al Palazzo Reale di Milano, per esempio, accanto alle statue, agli affreschi, ai vasi, agli oggetti di uso comune e di lusso e alle decorazioni domestiche, ci saranno anche melograni, fichi, pane e garum, reperti organici provenienti dal laboratorio di ricerche applicate della Soprintendenza speciale, a raccontare al pubblico dell’Expo il rapporto tra uomo e pianeta ai tempi degli antichi romani. Ideata in occasione dell’Esposizione universale - il cui tema è, appunto «nutrire il pianeta» - la mostra «Mito e natura. Dalla Grecia a Pompei», presentata ieri a Milano, resterà aperta dal 31 luglio 2015 al 10 gennaio 2016.La mostra è promossa dal comune di Milano, insieme all’università di Salerno, al Museo Archeologico di Napoli e alla Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia.




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