Rete per la protezione sociale, la sfida parte da Napoli

NAPOLI- «Oggi le risorse dedicate alle politiche sociali sono al massimo storico. Anche i rapporti con le realtà associazionistiche locali sono migliorati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NAPOLI- «Oggi le risorse dedicate alle politiche sociali sono al massimo storico. Anche i rapporti con le realtà associazionistiche locali sono migliorati moltissimo». Così il ministro Giuliano Poletti, che sottolinea «l'importanza della giornata di oggi, poichè nel pomeriggio ci sarà l'insediamento della rete per la protezione e l'inclusione sociale. Uno strumento nazionale che terrà insieme lo Stato, i Ministeri, le Regioni, i comuni, gli enti locali, l'associazionismo per fare insieme le politiche sociali».

 
Il ministro ha spiegato l'importanza della legge 285 del 1997 «Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza» nell'ambito del convegno nazionale presso il Castel dell'ovo a Napoli dal titolo «Vent'anni dalla parte dei cittadini in crescita», organizzato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali insieme all'assessorato al Welfare servizio politiche per l'infanzia e l'adolescenza del Comune di Napoli. L'evento durerà fino a domani e rappresenta una riflessione sul significato e l'impatto della legge 285 in occasione del suo ventennale. Presenti all'iniziativa il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza Filomena Albano e tante associazioni del territorio, che hanno accolto il ministro con performance musicali e teatrali.

A margine dell'incontro il ministro ha commentato il richiamo dell'Unione europea sui conti. «Non avrà alcun impatto sulla legge di bilancio. Siamo convintamente dentro i vincoli di margine e le regole europee, per cui non sono previsti interventi diversi».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino