Pomigliano. Spuntano notizie positive dal fronte della crisi del polo industriale di Pomigliano. Sono stati infatti revocati i 170 licenziamenti annunciati con l’apertura...
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Hitachi-Ansaldo qualche settimana fa ha comunicato alla ditta Pomiservice lo svuotamento del reparto logistico a insegna Ansaldo-Breda dislocato nell’area industriale di Pomigliano, nel Corsorzio del Sole. Svuotamento già in via di ultimazione e che sta per determinare la chiusura dell’impianto in cui venivano immagazzinati, per poi essere inviati dapperutto, i pezzi di ricambio destinati ai treni Frecciarossa. «Questo svuotamento - spiega allarmato Stefano Palmese, titolare della Pomiservice, l’azienda che gestisce il sito a insegna Ansaldo Breda di Pomigliano - determinerà non solo il licenziamento dei 27 addetti impegnati nel magazzino da chiudere ma anche quello di altri 50 dipendenti che lavorano nei vari settori della mia azienda». Circa 55 di questi 77 lavoratori sono del posto, di Pomigliano.
Il business finora realizzato con Ansaldo, ora Hitachi, dal 2004, fa da traino a tutta la Pomiservice. Ma c’è il serio rischio che insieme al reparto logistico Ansaldo Breda sparisca tutta la Pomiservice, con gravi conseguenze per una intera area industriale, visto che nel Consorzio del Sole sono rimaste attive poche aziende con soltanto alcune centinaia di dipendenti complessivamente. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino