Riapertura scuole in Campania, tornano in classe le elementari: «Ma abbiamo paura di eventuali focolai»

Riapertura scuole in Campania, tornano in classe le elementari: «Ma abbiamo paura di eventuali focolai»
Ritorno in classe, almeno per le scuole elementari. Da oggi, dopo la sentenza del Tar di ieri pomeriggio, le scuole campane hanno riaperto le loro porte ai piccoli alunni di...

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Ritorno in classe, almeno per le scuole elementari. Da oggi, dopo la sentenza del Tar di ieri pomeriggio, le scuole campane hanno riaperto le loro porte ai piccoli alunni di quarta e quinta che da quasi un anno non sedevano tra i banchi. Tra ingressi differenziati, uscite scaglionate e mascherine, i bambini tornano finalmente a rivedere i loro amici.

Tanta gioia per i piccoli studenti, anche se i genitori sono ancora timorosi: «Ho un po' paura di portare mia figlia a scuola, temo qualche focolaio», dice una madre davanti al VI Istituto Fava Gioia nel quartiere Materdei. Ma non tutti i genitori sono spaventati: «La scuola è un diritto, e non può essere ridotta, per troppo tempo, a lezioni a distanza. Per i bambini è anche importante socializzare, stare insieme e rivedersi, ovviamente con le giuste precauzioni» dice un'altra madre e continua: «Mia figlia torna in classe oggi è felicissima». 

Intanto negli Istituti scolastici si prendono tutte le misure di prevenzione necessarie, come spiega la preside dell'Istituto Fava Gioia Assunta Bottone: «Le insegnanti indossano mascherina e visiera, sanifichiamo le aule con appositi strumenti ogni giorno e, quando le giornate lo permettono, i bambini faranno merenda all'aperto. Anche le bidelle sono attentissime e puliscono più volte i bagni. Il rischio zero non esiste, ma con tutte le attenzioni  è possibile tornare a scuola. Ci sono genitori spaventati, li capisco, però ora che abbiamo ripreso una vita quasi normale fatta di lavoro, spesa e uscite, non bisogna avere paura di tornare in classe e il mio consiglio è quello di affidarsi e di fidarsi delle decisioni delle istituzioni». 

Qualche perplessità dei genitori riguarda la notizia improvvisa della riapertura: «Ho saputo che mio figlio sarebbe dovuto tornare a scuola ieri sera in un gruppo di WhatsApp, è stato difficile organizzarsi all'ultimo, però, speriamo bene e che la ripresa delle lezioni in presenza non comporti conseguenze. In realtà - dice - ancora la madre di una bambina di quarta elementare - spero che anche mio figlio maggiore possa tornare in aula al più presto. Quest'anno ha iniziato il primo anno di liceo e non conoscere i professori dal vivo è stato un po' un trauma». 

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Il Mattino