Ricordando "Eleonora", cerimonia laica in piazza Mercato

Ricordando "Eleonora", cerimonia laica in piazza Mercato
E’ stato celebrato ieri l’anniversario della morte di Eleonora Pimentel Fonseca, direttrice del primo periodico politico di Napoli, giornalista e patriota della...

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E’ stato celebrato ieri l’anniversario della morte di Eleonora Pimentel Fonseca, direttrice del primo periodico politico di Napoli, giornalista e patriota della Repubblica Napoletana del 1799, che fu impiccata in piazza Mercato. L’iniziativa sostenuta dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, si è svolta ieri sera sul luogo, nel giorno e nell'ora in cui furono giustiziati tutti i patrioti messi a morte e ricordati, ieri, nella cerimonia commemorativa guidata da Antonella Orefice, scrittrice e ricercatrice storica che da oltre 10 anni ripropone con documentazioni, testimonianze ed eventi quello storico avvenimento.


A partire dalle 20.30, a pochi passi dalla Chiesa di Sant’Eligio, si sono riuniti intellettuali e studiosi napoletani tra cui il professore Nicola Terracciano, Massimiliano Marotta, figlio di Gerardo Marotta, scomparso 10 mesi fa e fondatore dell’Istituto dedicato alla cultura filosofica e Francesco Ruotolo, consulente alla Memoria della terza Municipalità di Napoli. Nel corso dell'iniziativa sono stati letti alcuni brani di Eleonora Pimentel Fonseca ed é stato ascoltato l'inno della Repubblica Napoletana composto da Domenico Cimarosa.

«Dopo più di 200 anni i condannati a morte in piazza Mercato si trovano ancora nel fango della fossa comune sotto l’atrio che precede la Chiesa del Carmine- ha raccontato Ruotolo- bisognerebbe avere più cura per la nostra memoria storica e questo evento lo promuoviamo affinché le istituzioni possano interessarsi maggiormente del patrimonio lasciato dalla Rivoluzione napoletana».  


L’omaggio a Eleonora Pimentel Fonseca è stato soprattutto un modo per «sensibilizzare e far conoscere la storia di Napoli e ripercorrere simbolicamente quanto accaduto» come ha spiegato Orefice, direttrice del “Nuovo monitore Napoletano” che ogni anno promuove la cerimonia laica in ricordo di Eleonora e di tutti i martiri della rivoluzione partenopea.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino