Rider picchiato a Napoli, la stessa banda aveva rapinato uno scooter poche ore prima a Casoria

Rider picchiato a Napoli, la stessa banda aveva rapinato uno scooter poche ore prima a Casoria
Avevano già messo a segno una rapina, sempre di uno scooter, e con le stesse modalità, cinque dei sei componenti il gruppo di giovani che la notte tra l'1 e il 2...

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Avevano già messo a segno una rapina, sempre di uno scooter, e con le stesse modalità, cinque dei sei componenti il gruppo di giovani che la notte tra l'1 e il 2 gennaio scorsi, a Napoli, hanno sottratto con le botte lo scooter a un rider che stava effettuando la sua ultima consegna. Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli, diretta dal dirigente Alfredo Fabbrocini, hanno notificato cinque misure cautelari nei confronti di tre minorenni e due maggiorenni, di 20 e 21 anni, tutti gravemente indiziati di rapina aggravata.

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La banda, secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalle Procure dei Minorenni di Napoli e di Napoli Nord, ha messo a segno un colpo qualche ora prima di quello compiuto ai danni del rider, quella notte. Si tratta di una rapina commessa in via Giovanni Pascoli, a Casoria, popoloso comune alle porte in Napoli, mentre erano in vigore stringenti restrizioni. La stessa notte in cui il rider è stato aggredito e rapinato, tra il l'1 e il 2 gennaio scorsi, i cinque, a bordo di motocicli, avrebbero avvicinato un uomo su uno scooter e, dopo avergli tagliato la strada, lo hanno bloccato e percosso, minacciandolo con una pistola per impossessarsi del suo veicolo. 

L'individuazione dei presunti responsabili della rapina avvenuta a Casoria, è frutto delle indagini espedite dalla Squadra Mobile per fare luce sull'evento successo un'ora dopo, a Napoli, precisamente a Calata Capodichino, ai danni del «rider». I cinque, secondo gli investigatori, avrebbero utilizzato lo scooter rapinato a Casoria per commettere la rapina a Napoli.

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Il Mattino