Il Reparto di Tutela Ambientale della Polizia Locale di Napoli ha condotto mirati appostamenti e controlli stradali al fine di individuare gli autori degli abbondanti abbandoni di...
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Dal controllo effettuato presso la sede è emerso che l'azienda di trecento metri quadrati si sviluppa in un capannone al quale non è mai stato rilasciata l'agibilità e quindi non idoneo all'uso cui nella realtà è destinato. La ditta, risultata priva di autorizzazioni amministrative e sanitarie, era di fatto impossibilitata a sottoscrivere un contratto per la gestione degli scarti industriali prodotti e di conseguenza, come accertato dagli Agenti, questi venivano abbandonati quotidianamente in grossi sacchi neri lungo i margini delle strade richiamate.
Al momento del controllo gli Agenti della Polizia Locale di Napoli sorprendevano i titolari della tappezzeria, unitamente ad altri sette operai, intenti a lavorare i tessuti con colle, resine, acidi e quant'altro. L'intero opificio, comprensivo dei rifiuti prodotti nella giornata e pronti per essere abbandonati, le attrezzature ed i macchinari, veniva posto sotto sequestro giudiziario, apponendo i sigilli alla porta d'ingresso ed il cartello monitore indicante il vincolo cautelare.
I titolari venivano denunciati alla Autorità Giudiziaria per il reato di gestione illecita di rifiuti ai sensi del Codice dell'Ambiente e gli venivano comminate sanzioni amministrative per un importo totale di circa 8mila euro per l'assenza delle autorizzazioni.
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Il Mattino