Rifiuti a Napoli e provincia, cumuli anche vicino a scavi Ercolano

Rifiuti a Napoli e provincia, cumuli anche vicino a scavi Ercolano
La strada che conduce al Parco archeologico di Ercolano 'sfregiata' da cumuli di rifiuti e materiale ingombrante abbandonato. Così si presenta, questa mattina, un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La strada che conduce al Parco archeologico di Ercolano 'sfregiata' da cumuli di rifiuti e materiale ingombrante abbandonato. Così si presenta, questa mattina, un angolo di via dei Papiri Ercolanesi percorsa da bus turistici, carovane di visitatori che anche da qui, oltre che dall'ingresso principale di corso Resina, possono accedere alla biglietteria del sito archeologico particolarmente affollato in questi giorni d'estate anche grazie alle iniziative culturali dei venerdì sera che richiamano un folto pubblico dalle città limitrofe. Una cartolina del degrado a pochi metri da ristorantini, bar e dall'ingresso del parcheggio comunale.


Lungo la strada, ai piedi di due murales, si notano cumuli di sacchetti colorati accatastati gli uni sugli altri, bustoni neri e più il là un frigorifero in disuso, un materasso, pezzi di legno, una bacheca in vetro utilizzata probabilmente per contenere oggetti. Un punto utilizzato come discarica da chi, incurante delle regole, continua a sversare deturpando l'ambiente. Non è la prima volta, infatti, che quell'area viene deturpata. L'allarme è stato lanciato qualche giorno fa anche su facebook sul gruppo 'Sei di Ercolano sè dove tra i vari commenti c'è chi scrive «come è possibile non riuscire ad essere un minimo civili!», chi richiede «l'installazione di telecamere», chi semplicemente preferisce non commentare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino