Rifiuti, "Condannati alle emergenze?" A Ischia il forum Polieco

La conferenza stampa del Forum Polieco
“Condannati alle emergenze? Soluzioni e innovazioni oltre alle lobby”. Con questo titolo, il Forum internazionale sull’economia dei rifiuti promosso dal...

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“Condannati alle emergenze? Soluzioni e innovazioni oltre alle lobby”. Con questo titolo, il Forum internazionale sull’economia dei rifiuti promosso dal consorzio Polieco ritornerà ad Ischia il prossimo 20 e 21 settembre.

Corretta gestione dei rifiuti, difficoltà delle imprese, traffico illecito: questi i temi affrontati stamattina a Napoli, presso la sede della Presidenza del consiglio regionale, nel corso della conferenza stampa organizzata per lanciare l’iniziativa che chiamerà a raccolta magistrati, ricercatori, imprenditori, politici italiani e stranieri. Il procuratore aggiunto di Napoli nord, Domenico Airoma, intervenuto alla conferenza, ha rimarcato la necessità di “fare un’operazione verità su ciò che è avvenuto nel settore dei rifiuti, partendo dal presupposto che la magistratura non è nemica delle imprese, semmai della cattiva impresa”.
A favore di un’impresa etica, si è espressa la direttrice del Polieco Claudia Salvestrini: “ L’unica strada per superare le emergenze è quella di andare oltre gli interessi di lobby che non consentono il progresso in un campo che ha bisogno di ricerca scientifica e un approccio alla gestione dei rifiuti che promuova il riutilizzo e il riciclo, senza il ricorso eccessivo al termovalorizzatore o all’esportazione. Prima i nostri rifiuti andavano in Cina,  adesso in Vietnam, Thailandia o Malesia, ma la storia non cambia”. “Per uscire dalle emergenze, ha aggiunto il consigliere regionale Vincenzo Viglione, bisogna essere più ambiziosi quando si legifera”.

Per Gaetano Rivezzi, referente campano dei Medici per l’ambiente, “c’è l’urgenza di conoscere il rischio clinico legato alle emergenze”. Emergenze che, così come sottolineato dal commissario Arpac Luigi Stefano Sorvino,  potrebbero avere una “matrice criminale che ha lo scopo di mettere in ginocchio il sistema”. Di controlli sul territorio regionale ha parlato il comandante dei carabinieri forestali della Campania Ciro Lungo: “Nel 2019, finora, abbiamo registrato 618 reati ambientali, quasi quanto quelli del 2018, ma l’anno non è ancora finito”.

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Il Mattino