Caivano, rogo di rifiuti tossici alle spalle del campo rom

Caivano, rogo di rifiuti tossici alle spalle del campo rom
Brucia spazzatura accatastata alle spalle del campo rom di Caivano. Seguendo l’alta colonna di fumo nero si arriva in via Cinquevie, dove due vaste aree ricolme di rifiuti,...

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Brucia spazzatura accatastata alle spalle del campo rom di Caivano. Seguendo l’alta colonna di fumo nero si arriva in via Cinquevie, dove due vaste aree ricolme di rifiuti, stanno prendendo fuoco. Le fiamme sono alte. Anche dai comuni limitrofi è visibile l’ennesimo rogo tossico di questo inizio estate. A meno di una settimana dal vasto incendio che ha coinvolto, sabato scorso, un deposito giudiziario di auto in disuso, ancora la cronaca di un disastro prevedibile.

Sul posto c’è Domenico Laurenza attivista di Stop Biocidio Caivano: «Abbiamo segnalato tre volte alle autorità locali e al viceprefetto nella Terra dei Fuochi, Filippo Romano, la presenza di rifiuti alle spalle del campo. Gli stessi che oggi stanno prendendo fuoco. Abbiamo effettuato segnalazioni con allegato materiale fotografico, denunce protocollate, a febbraio e novembre 2021 e gennaio di quest’anno. Le nostre denunce sono rimaste inascoltate». Sul posto tre squadre dei vigili del fuoco, le fiamme sono molto alte ed alimentate dal vento. Tra i rifiuti ci sono carcasse di elettrodomestici, plastica, e anche bustoni derivanti probabilmente dalla raccolta urbana, tutto materiale fotografato e segnalato in quest’anno da Stop Biocidio Caivano. Sul posto arrivano anche alcuni agricoltori, infatti in zona si coltivano alcuni ettari di grano, ed è grande la preoccupazione per il proprio raccolto. Spiega Laurenza: «Da anni segnaliamo questo nostro territorio, le sue criticità e gli interventi necessari.  Serve controllo, prevenzione ed interventi». 

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Il Mattino