Riflettori puntati su Arzano, vertice del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza

Riflettori puntati su Arzano, vertice del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza
Lo Stato non abbandona Arzano. Questa mattina, presso il Municipio si è tenuta una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. In piazza Cimmino sono...

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Lo Stato non abbandona Arzano. Questa mattina, presso il Municipio si è tenuta una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. In piazza Cimmino sono arrivati alle prime luci dell’alba il prefetto di Napoli Claudio Palomba, il questore Alessandro Giuliano e i vertici delle forze dell’ordine.

Hanno incontrato ed espresso la loro solidarietà al comandante della polizia municipale Biagio Chiariello, vittima di un tentativo di intimidazione. Lunedì, presso l’area del comando dei vigili venne ritrovato un manifesto funebre in cui venivano riportati nome e foto del colonnello.

Davanti erano stati lasciati anche dei fiori. L’episodio ha riacceso i riflettori sulla città e in particolare sul rione 167. Il primo incontro di oggi è avvenuto a porte chiuse con il sindaco Cinzia Aruta. Successivamente, c’è stato un confronto con i consiglieri di maggioranza e di opposizione. Prima di lasciare Arzano, sono stati ascoltati anche gli imprenditori della zona presso la Seda. L’appello lanciato dalla casa comunale è unico: «Lo Stato deve intervenire per la sicurezza perché da sola Arzano non può farcela». 

Solo ventiquattro ore prima c’era stato il flash mob di solidarietà per esprimere vicinanza al comandante Chiariello dopo quanto avvenuto. Gli investigatori continuano a lavorare al caso per far luce sull’episodio.

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Il Mattino