I volontari dell’associazione Premio GreenCare Aps hanno svolto un’azione di cura del Giardino degli Aranci, uno dei luoghi simbolo dell’Archivio di Stato di...
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Si è trattato della prima iniziativa prevista dalla partnership tra Archivio di Stato di Napoli e Premio GreenCare, che si sono posti l’obiettivo di recuperare le aree verdi del complesso monumentale e ristabilire il dialogo tra questo “verde perduto”, il complesso monumentale e la città. Il progetto prevede poi il recupero di altri quattro chiostri.
«Abbiamo “affrontato” il verde di un giardino storico spettacolare - ha spiegato Benedetta de Falco, presidente di Premio GreenCare -. Si tratta del quarto appuntamento di azione di cura partecipata del verde messo in campo dalla nostra Associazione: dopo la Villa Comunale, il Parco Virgiliano e piazzale Tecchio. Fare rete al servizio delle aree verdi della nostra città è l’espressione massima del senso civico».
La direttrice dell’Archivio di Stato, Candida Carrino, ha affermato: Il Giardino degli Aranci è fruibile a studiosi e dipendenti: averlo a disposizione così bello e pulito renderà la pausa dallo studio ancor più confortevole. È una soltanto una delle zone verdi dell’Archivio di Stato: con GreenCare abbiamo attivato anche un percorso di recupero che passa attraverso lo studio di antichi documenti di varietà botaniche che erano nei nostri chiostri, in modo da rimetterle a dimora per ricreare un luogo leggendario». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino