É stato ripulito il portale settecentesco di palazzo Carafa di Maddaloni a Napoli. Fiore all’occhiello del centro storico il monumentale ingresso era stato imbrattato...
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«Bisogna rilevare che negli ultimi tempi i casi di imbratti ai danni dei monumenti del centro storico segnalati dalla stampa vengono subito rimossi. Ma non basta - spiega Pariante - Al momento non c’è ancora un progetto di ampio respiro per contrastare il fenomeno delle scritte selvagge. Ricordo che a Napoli secondo uno studio realizzato di recente, nove monumenti su dieci risultano imbrattati. É necessaria dunque una task force per contrastare il fenomeno dell’inquinamento grafico che per danno e frequenza ricorda quello dell’emergenza rifiuti».
«Il Comitato Civico di Portosalvo - aggiunge Pariante - da circa venti anni è attento al fenomeno ed in proposito abbiamo realizzato il progetto “Sentinart” sentinelle dell’arte per una Napoli ripulita e protetta da atti vandalici sul patrimonio storico-artistico della città, coinvolgendo studenti-volontari delle Università. Ma prevenire gli imbratti è un problema culturale che riguarda in particolare le amministrazioni. Purtroppo a Napoli manca ancora un’iniziativa organica che si contrappone a questo fenomeno come invece accade nelle altre città in ambito Unesco». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino