Rivisondoli, in corsa alle elezioni anche una napoletana doc

Rivisondoli, in corsa alle elezioni anche una napoletana doc
Tra le candidate nella lista “Una Porta Aperta Per Un Futuro”, civica in corsa alle elezioni del sindaco e del Consiglio Comunale, nella tornata elettorale del 3...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Tra le candidate nella lista “Una Porta Aperta Per Un Futuro”, civica in corsa alle elezioni del sindaco e del Consiglio Comunale, nella tornata elettorale del 3 e 4 ottobre a Rivisondoli, meta turistica e sciistica di tanti campani, una napoletana doc: Laura Ragucci, 47 anni, biologa.

La lista capeggiata da Nunzio De Capite, noto ed affermato imprenditore dell’Alto Sangro, per due volte sindaco del Comune dal 1995 al 2005, è sostenuta da una compagine di professionisti del territorio che si sono uniti per dare vita ad un nuovo percorso che riporti Rivisondoli al centro delle esigenze di tutti i cittadini e dei numerosi turisti. E’ per la prima volta in assoluto che nelle montagne abruzzesi, tanto care ai napoletani, viene proposta in politica una partenopea ormai residente da tempo ed integrata nel territorio della comunità montana. Laura Ragucci, attenta all'ambiente, si fa portavoce di nuove iniziative ecosostenibili che potenzino il patrimonio paesaggistico e faunistico e allo stesso tempo di un progetto ambizioso, la creazione di un Osservatorio Astronomico come valore aggiunto di un contesto di suo già magico.

Molteplici le iniziative della lista a favore dei partenopei, tra cui una vera e propria diminuzione delle tasse tra cui l’Imu, raddoppiate negli ultimi anni e determinate al massimo del valore consentito, a causa di scellerate scelte della amministrazione comunale uscente che ha comportato un diffuso malcontento a tutta la comunità soprattutto ai numerosi campani “non residenti “proprietari di seconde case”, a differenza dei comuni limitrofi che hanno contenuto le tasse in valori molto più accessibili. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino