Napoli - «Il contrasto alla corruzione e alla criminalità economica non è mai veramente entrato nelle strategie e negli...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
alla criminalità economica non è mai veramente entrato nelle strategie e negli obiettivi dei nostri governi». Lo dice al carcere minorile di Nisida il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti che aggiunge: «Soltanto ora lo si riconosce e se ne indicano le fin troppo facili cause».
«La previsione di Giovanni Falcone secondo cui la mafia, al pari di tutti i fenomeni umani - continua il procuratore nazionale antimafia - così come aveva avuto un inizio avrebbe avuto una fine, sembra allontanarsi all'infinito» e spiega anche perchè «Le mafie hanno avuto una evoluzione che non era prevedibile ai tempi in cui Falcone prefigurava una fine prima o poi - ha spiegato infine Roberti a margine della presentazione del libro «La terra del vento» di Pino De Maio - l'evoluzione è stata facilitata e provocata da una serie di fattori come la debolezza dei mercati finanziari, la globalizzazione, vulnerabilità della politica». «Noi dobbiamo stare al passo con i tempi - ha concluso - Molte cose sono state fatte, molte si devono fare.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino