Vico Equense. «Supera i tuoi limiti e ti accorgerai che non esistono». Questa la scritta sullo striscione che gli alunni dell’Istituto comprensivo costiero hanno dedicato a...
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Cimmino, colpito a 15 anni da un osteosarcoma e costretto all’amputazione di una gamba, si è avvicinato al nuoto 10 anni fa e da quel momento ha unito la voglia di fare sport al desiderio di diffondere un messaggio. «Ho cominciato a nuotare per motivi fisioterapici – racconta – e da lì è nata la mia passione. Andando avanti e indietro in una piscina ho iniziato a elaborare dei ponti virtuali per unire il mio mondo, quello della disabilità, con quello del resto della società. Ho cominciato una battaglia civile con l’obiettivo ambizioso di affermare il diritto di cittadinanza di chi è disabile. Un diritto che significa libertà di mobilità, poter lavorare e accedere con facilità all’istruzione».
All’evento hanno partecipato i Comuni di Vico Equense e Torre Annunziata, Lega navale, scuole del territorio, amanti dello sport e tanti sostenitori. «Spero che le amministrazioni di Torre Annunziata e Vico Equense si uniscano per abbattere le barriere architettoniche nelle rispettive zone e accorciare, così, le distanze tra mondo della disabilità e società civile».
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Il Mattino