Commissario Sanità, De Luca alza il tiro: «Alla prossima idiozia querelo il ministro Grillo»

Commissario Sanità, De Luca alza il tiro: «Alla prossima idiozia querelo il ministro Grillo»
«La prossima scivolata che fa, la prossima idiozia che racconta, andiamo direttamente alla Procura della Repubblica a querelare per diffamazione, procurato allarme, abuso...

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«La prossima scivolata che fa, la prossima idiozia che racconta, andiamo direttamente alla Procura della Repubblica a querelare per diffamazione, procurato allarme, abuso d'ufficio e anche concussione». Lo ribadisce, a Salerno, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, parlando del ministro della Salute, Giulia Grillo, e del caso legato al commissariamento della sanità in Campania.


«Faccio fatica a pensare alla signora Grillo come a un ministro di un governo serio, questo è un circo equestre, non un governo. La ministra Grillo è una via di mezzo tra l'assoluta ignoranza delle cose su cui parla e la provocazione politica», ha detto ancora il governatore entrando nel merito delle questioni relative al commissariamento della sanità in Campania: «Sono mesi che ancora non ha capito qual è il problema della Campania. Il problema della Campania non è sostituire un commissario con un altro, magari un cliente dei cinquestelle. Il problema della Campania è che non ci sono più i motivi per tenere in piedi il commissariamento - spiega - Perché la Campania si presenta con sei anni di bilancio sanitario in attivo e nel 2018 con il raggiungimento pieno degli obiettivi dei livelli essenziali di assistenza».
 

«Il ministro della salute Grillo dovrebbe interessarsi di una cosa di sua competenza, lo sblocco del piano di edilizia ospedaliera di un miliardo e 80 milioni di euro presentato dal 24 aprile 2018 dalla Campania. Perché stiamo ancora aspettando - ripete De Luca - Il piano prevede investimenti per il nuovo Ruggi d'Aragona a Salerno, il nuovo ospedale unico della Costiera Sorrentina, i lavori all'ospedale San Paolo, gli ospedali di Giugliano e Nola. Questo dovrebbe fare il ministro, non parlare a vanvera mentendo e facendo provocazioni continue che offendono i cittadini campani e i medici, infermieri, gli operatori e i tecnici che hanno fatto la rivoluzione in sanità. Se dovessimo replicare a ogni stupidaggine che dice Grillo, perderemmo le nostre giornate. Intanto, mentre il ministro Grillo raccontava stupidaggini sulla sanità campana, l'Agenas riconosceva che le liste di attesa in Campania per angioplastica ed emodinamica sono le più ridotte d'Italia. Siamo un'eccellenza nazionale con buona pace della Grillo e andiamo avanti senza farci distrarre da queste stupidaggini». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino