Il difensore civico della Campania diventa garante della salute

Una sentinella che difenda i diritti dei cittadini nell'ambito della sanità pubblica. E' questo il ruolo affidato con una legge dal Consiglio regionale a Francesco...

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Una sentinella che difenda i diritti dei cittadini nell'ambito della sanità pubblica. E' questo il ruolo affidato con una legge dal Consiglio regionale a Francesco Eriberto D'Ippolito, difensore civico della Regione Campania. Secondo la norma, i cittadini potranno rivolgersi gratuitamente al difensore - che assume le funzioni di garante per il diritto alla salute - per la segnalazione di disfunzioni del sistema dell'assistenza sanitaria e socio sanitaria.

 
«Ho voluto con forza che vi fosse una persona terza, rispetto al sistema della sanità pubblica perchè è un elemento di sicurezza per tanti cittadini - ha detto Rosa D'Amelio, presidente del Consiglio regionale della Campania, in occasione della presentazione alla stampa del difensore nella sua nuova veste istituzionale-  c'è una legge del Consiglio regionale, che ha rafforzato una direttiva nazionale. Possono essere sottoposte al difensore civico problematiche che riguardano il funzionamento distorto delle strutture e i contenziosi. Un messaggio molto importante che la Regione Campania ha voluto legiferare nello specifico rafforzando le indicazioni nazionali».

Uno strumento che potrebbe far aumentare il numero di ricorsi a cui far fronte. Ipotesi che non scoraggia il difensore, anzi «ben vengano - ha detto Francesco Eriberto D'Ippolito - il ricorso fa sì che si possa aprire una sorta di dialogo tra difensore civico come garante e strutture sanitarie dando voce al cittadino evitando cosi' la nascita di contenziosi». La funzione conferisce piena attuazione all'articolo 32 della Costituzione : «sappiamo che è una esigenza particolarmente sentita, non solo perché viviamo ancora il commissariamento - ha aggiunto il difensore - ho intenzione di attivare un tavolo sul sistema sanitario campano che in qualche modo ponga una accento sulle criticita».
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Il Mattino