SANT’AGNELLO - Domani pomeriggio, alle ore 18 nel Santuario di San Giuseppe, si rinnova il ricordo di un triste anniversario. Dopo trentasette anni, il dolore e...
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Alla cerimonia, organizzata dalla Confraternita del Sacro Cuore di Maria e Giuseppe, interverranno le famiglie delle vittime, una delegazione della Capitaneria di porto, rappresentanze della Casina dei Capitani, della Stella maris e dell’Associazione capitani marittimi, autorità dei Comuni della penisola sorrentina e dei centri di provenienza dei 30 membri dell’equipaggio della nave, di proprietà dell'Italmare, partita dal porto di Anversa e diretta nel golfo del Messico, che si inabissò al largo del golfo di Guascogna, nell’Oceano Atlantico. Alle ore 17.55 del 29 dicembre del 1981, in meno di un minuto, infilandosi di prua, sulla spinta di un’onda assassina che trascinò in fondo al mare la nave con 30 giovani vite le cui salme non sono state mai più restituite alle famiglie. Di questi martiri del mare ben 21 appartenevano alla penisola sorrentina, 12 di Meta di Sorrento, 5 di Piano di Sorrento, 2 di Sorrento ed altrettanti di Massa Lubrense. Tre marinai di Procida, 5 di Torre del Greco ed un cileno di Santiago del Cile, completavano l’equipaggio. Di quel tragico giorno rimane il ricordo ed i rintocchi delle campane che ogni anno, il 29 dicembre, rievocano il pensiero di quegli uomini.
La commemorazione delle vittime, ogni anno, nel Santuario di San Giuseppe, a Sant’Agnello, istituita da monsignor Angelo Castellano, consolida il ricordo di Anselmo Buonocore, Raffaele Esposito, Costantino Castellano, Tullio Gagliardi, Luigi Maresca, Giovanni Ruggiero, Michele Pepe, Antonino Aversa, Ciro D’Angelo, Maurizio Esposito, Antonio Esposito, Antonio Paese, tutti di Meta di Sorrento, Salvatore Lauro, Luigi Cioffi, Giuseppe D’Elia, Francesco Vinaccia, Antonio Cioffi, di Piano di Sorrento, Gennaro Pisano, Angelo Vinaccia, di Sorrento, Pietro Cacace, Antonino Gelzo, di Massa Lubrense, Michele Massa, Salvatore Polese, Guglielmo Tortora, Raffaele Palomba, Luigi Tortora, di Torre del Greco, Pietro Cibelli, Giuseppe Visaggio, Giuseppe Marrazzo, di Procida, Carlos Quintana Correa di Santiago del Cile. Al termine delle celebrazione verrà deposta una corona d’alloro presso il monumento in marmo ai caduti del mare posto all’esterno del Santuario di San Giuseppe. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino