SANT'AGNELLO - Il gip del Tribunale di Torre Annunziata ha disposto l'archiviazione dell'inchiesta a carico del sindaco Piergiorgio Sagristani, del vice Giuseppe...
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La vicenda risale al 2014. Il Comune vantava un credito di 400mila euro verso il privato Pasquale De Luca per un contenzioso risalente al 1990, ma non riusciva a recuperare la somma. A quel punto l'imprenditore D'Esposito, che a sua volta era in causa con De Luca, chiese al Comune di cedergli il credito di 400mila euro vantato verso lo stesso De Luca a fronte dell'immediato pagamento di 250mila euro. Il Comune accettò e dispose la cessione del credito a D'Esposito. L'operazione fu segnalata alla Procura e così finirono sotto inchiesta il sindaco e gli assessori che avevano approvato la delibera di giunta con la quale era stato dato l'ok alla cessione del credito, il segretario comunale che vi aveva dato parere favorevole e il D'Esposito che ne avrebbe beneficiato. Alla fine, però, sono stati proprio i pm oplontini a chiedere l'archiviazione del fascicolo, riconoscendo «l'irrilevanza penale della condotta dei soggetti qualificati».
Sagristani, assistito dall'avvocato Paola Astarita al pari dei suoi assessori, può finalmente esultare: «Abbiamo sempre nutrito piena fiducia nella magistratura. La delibera finita al centro dell'indagine ha consentito al Comune di recuperare 250 mila euro per una somma che non riusciva a riscuotere da più di dieci anni. Per queste ragioni mi sono sentito sempre tranquillo. Ora anche i giudici riconoscono l'onestà, la correttezza e la legittimità del nostro modo di amministrare. La verità vince sempre». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino