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Si terranno domani pomeriggio a Sant'Antimo, il comune in provincia di Napoli dove è nata e dove vivono i suoi genitori, i funerali di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di sette mesi uccisa con almeno 37 coltellate dal fidanzato barman 30enne Alessandro Impagnatiello.
«Sono stati strappati all'amore dei propri cari Giulia e Thiago Tramontano», si legge nel manifesto funebre. Le esequie «avranno luogo domenica 11 giugno», alle 15, nella parrocchia di Santa Lucia.
«Ne danno il triste annuncio - si legge ancora - i genitori e nonni Loredana e Franco, i fratelli e zii Chiara e Mario, la nonna Giulia, gli zii ed i parenti tutti».
Il sindaco, Massimo Buonanno, spiega che si tratta di «una cerimonia strettamente privata» e chiede «la massima osservanza di tale volontà ad ulteriore riprova della vicinanza e dell'affetto che l'intera comunità ha già sentitamente dimostrato».
«Grazie a tutti dell'affetto che ci avete dimostrato in questi giorni atroci. I vostri pensieri ci hanno inondato di amore e vicinanza. Ora però è il momento dell'ultimo saluto intimo e straziante a Giulia e Thiago e vorremmo viverlo insieme ai parenti ed amici più stretti» scrive sui social Chiara Tramontano, la sorella di Giulia. «Siamo certi che capirete - spiega - perché in questi giorni avete dimostrato di saper vivere il nostro stesso dolore, operare il nostro stesso silenzio e commemorare Giulia con amore e rispetto».
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