Napoli, nella chiesa di Santa Luciella il presepe prende vita e si racconta

Napoli, nella chiesa di Santa Luciella il presepe prende vita e si racconta
Il presepe prende vita e si racconta all'interno di una delle chiese più misteriose e affascinanti di Napoli, Santa Luciella: il ricavato verrà utilizzato per i...

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Il presepe prende vita e si racconta all'interno di una delle chiese più misteriose e affascinanti di Napoli, Santa Luciella: il ricavato verrà utilizzato per i restauri della chiesa riaperta lo scorso aprile dall'Associazione Respiriamo Arte, dopo 35 anni di abbandono. 


Nel cuore della città antica, fra via San Gregorio Armeno, la famosa strada dei presepi, e Spaccanapoli il 7 e l'8 dicembre verrà presentato lo spettacolo "Le voci del Presepe" (allestito in collaborazione con la compagnia teatrale "Il Demiurgo" e Feir Eventi) al termine del quale gli spettatori potranno partecipare anche alla visita guidata che si conclude con la scoperta del famoso "teschio con le orecchie".

Il presepe è una delle tradizioni più famose del Natale napoletano ma è anche, e soprattutto la rappresentazione di uno spaccato di vita. Basta un’occhiata ad un presepe classico per notare il vulcano di colori e movimento che rappresenta, è un carosello festante di gente che attende un lieto evento. Lo spettacolo prova ad unire due forme artistiche che racchiudono molti aspetti della napoletanità, quella del presepe e quella del teatro. Entrambe hanno una cosa in comune: sono fatti di popolo. Ognuna di quelle statuette rappresenta una voce, voce che può essere allegra o malinconica, volubile e poetica come qualunque aspetto di una umanità che diventa percorso di miseria e rinascita. I pastori racconteranno la propria storia che si fonde con i vicoli e le passioni di una città. Dal bevitore alla lavandaia fino ad arrivare alla Sacra Famiglia, essi sono per molti i simboli del Natale, ma sono principalmente uomini e come tali verranno riscoperti in questo viaggio teatrale in una tradizione popolare.Accompagnati dalle parole di un narratore, gli spettatori si troveranno immersi nell’unicità della natività napoletana, lo spettacolo è di Daniele Acerra con Franco Nappi, Chiara di Bernardo, Daniele Acerra.

Dove e quando
7 dicembre ore    18:00; 19:00; 20:00; 21:00
8 dicembre ore    17:00; 18:00; 19:00; 20:00

Contributo: 10 euro
Dai 6 ai 18 anni: 6 euro
Bambini fino ai 6 anni gratis


Prenotazione obbligatoria: respiriamoarte@gmail.com / 3314209045 Leggi l'articolo completo su
Il Mattino