Scampia, Rione Monterosa assediato dai centauri: parte la petizione

Piazza della Libertà al Rione Monterosa di Scampia ostaggio delle scorribande dei centauri. Da oltre tre anni gli abitanti della zona sono vittime di gruppi di giovani che,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Piazza della Libertà al Rione Monterosa di Scampia ostaggio delle scorribande dei centauri. Da oltre tre anni gli abitanti della zona sono vittime di gruppi di giovani che, in sella a grossi scooter, scorrazzano a tutte le ore, soprattutto di sera. «Si tratta di motorini che sfrecciano impavidi, motivo per cui abbiamo più volte inviato segnalazioni alle autorità competenti per evitare qualche tragedia. In particolare la nostra richiesta riguarda l’installazione di dossi. Inoltre abbiamo avviato una raccolta firme, arrivate a più di 400, consegnandole a prefettura, Comune e carabinieri», spiega Ciro Castelli, residente e promotore della petizione, già attivo insieme ad altri cittadini nella cura degli spazi verdi nel quartiere.

Intanto i rischi aumentano e si moltiplicano gli incidenti: gli ultimi pochi giorni fa ai danni di due anziani. Il problema si manifesta da tardo pomeriggio a sera, costringendo tanti cittadini a non uscire di casa per timore di essere investiti. A dimostrazione di quanto accade ogni giorno gli abitanti del posto hanno documentato con video e immagini le corse dei motoveicoli.

«Vorremmo semplicemente più sicurezza - rimarca Castelli - soprattutto per tutelare mamme, bambini e anziani per i quali la piazza è l’unico spazio pubblico dove possono respirare un po’ d’aria, specie in questa fase post Covid. Ma ogni giorno decine di motorini continuano a circolare indisciplinati, terrorizzando i passanti».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino