Raid a Scampia, vandalizzato il «campetto della gioia»

Raid a Scampia, vandalizzato il «campetto della gioia»
Non c'è pace per gli spazi pubblici di Scampia. A finire nel mirino dei vandali stavolta è «Il campetto della gioia», un'area attrezzata...

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Non c'è pace per gli spazi pubblici di Scampia. A finire nel mirino dei vandali stavolta è «Il campetto della gioia», un'area attrezzata all'interno del parco urbano del quartiere e realizzata due anni fa grazie ai fondi del Piano Azione Giovani – Sicurezza e Legalità, erogati dal ministero dell’Interno nell’ambito dell’iniziativa «Io gioco legale».

 
Porte divelte, muri presi a martellate, infissi abbattuti e suppellettili sparsi ovunque e distrutti. Un danno che si ripercuote sui bambini del quartiere, che in questo campetto di calcio a cinque hanno sempre visto un luogo dove potersi divertire e allenare. Il campo Scampia Stadium era statao creato proprio per offrire la presenza di efficienti strutture sportive pubbliche, non soltanto per la promozione dello sport inteso come attività fisica, ma come strumento di educazione al rispetto delle regole. Viene da sé che vandalizzare questo campetto significa strappare le radici di un futuro migliore in una zona complessa. E probabilmente proprio per questo dà fastidio a qualcuno. Già pochi giorni prima dell'inaugurazione nel 2017, infatti, il parco subì un atto vandalico sistemato in tempi record dalla Municipalità 8 diretta Apostolos Paipais. E appena dieci giorni fa, è stato ricoperto di graffiti l'esterno della stazione Eav inaugurata a fine dicembre, altra azione vandalica lì dove si semina il bello e l'utile.

«Mentre si gioisce per qualche risultato raggiunto con tanto sacrificio, attraverso azioni comuni, ecco che gli incivili entrano in azione» si sfoga Paipais. «Sono molto arrabbiato verso questi cialtroni che rappresentano l’inciviltà assoluta e un parte minoritaria del quartiere, abitato invece da persone perbene che si impegnano molto per migliorarlo. Rovinano il bello che con sacrificio si è costruito e portato avanti ma non ci arrendiamo e ripristineremo il campetto quanto prima».




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Il Mattino