Incursione notturna negli scavi di Pompei, bloccata coppia di giovani

Incursione notturna negli scavi di Pompei, bloccata coppia di giovani
Ennesima intrusione notturna, intorno alla mezzanotte, nella Necropoli di Porta Nocera, negli Scavi di Pompei, da parte di una coppia di giovani del posto, che sono stati bloccati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ennesima intrusione notturna, intorno alla mezzanotte, nella Necropoli di Porta Nocera, negli Scavi di Pompei, da parte di una coppia di giovani del posto, che sono stati bloccati dai custodi nel giro di pochi minuti. I due sono stati successivamente successivamente consegnati alle forze dell'ordine che hanno eseguito l'identificazione e il fermo. A darne notizia è il rappresentante della Fim Cisl del sito archeologico, Antonio Pepe, che ha voluto sottolineare il coraggio dei custodi intervenuti, «nonostante sotto organico e armati solo di buona volontà». La coppia, un giovane di Scafati e una ragazza di Pompei, forse intendeva appartarsi nell'area archeologica a ridosso della Necropoli di Porta Nocera non si è accorta di essere monitorata dalle telecamere della videosorveglianza. I custodi in servizio nell'area archeologica (Michelangelo De Felice e Antonio Elefante) allertati dai colleghi della Sala Regia (Angelo Izzo) sono intervenuti immediatamente sul posto, fermando nel giro di pochi minuti la coppietta di giovani ragazzi che non hanno opposto resistenza. Entrambi sono stati consegnati ai carabinieri che li hanno identificati e portati in caserma.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino