Scomparso Mario Scaturchio, re dei pasticcieri napoletani

di Cristina Cennamo

Se ne è andato in silenzio Mario Scaturchio, fedele fino alla fine al suo stile di vita che l’ha sempre tenuto lontano dai riflettori, a dispetto della fama di un cognome che...

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Se ne è andato in silenzio Mario Scaturchio, fedele fino alla fine al suo stile di vita che l’ha sempre tenuto lontano dai riflettori, a dispetto della fama di un cognome che a Napoli e non solo è da più di un secolo sinonimo di eccellenza e tradizione. A stroncare il decano dei pasticceri partenopei è stato infatti un arresto cardiaco, che lo ha sottratto all’affetto dei suoi cari ad ottantasei anni: un’età che non gli aveva tolto la passione per i dolci e per il laboratorio di famiglia, che ancora andava a visitare periodicamente per essere certo che tutto, nella produzione, fosse rimasto impeccabile come sempre.

Tantissimi gli amici e i colleghi che gli volevano bene e che ieri, nonostante la notizia non fosse stata pubblicizzata a grandi lettere, sono corsi per l’ultimo commiato in quella chiesa di San Domenico Maggiore dove, in fondo, era un po’ di casa vista la vicinanza con la storica sede dell’azienda.

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