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Napoli - Ladri, vandali, teppisti incendiari e delinquenti di varia natura si sono accaniti, negli ultimi quarant’anni, sulla chiesa della Scorziata che si trova esattamente nel centro di Napoli, a vico Cinque Santi, dieci metri da piazza San Gaetano, l’agorà dell’antica Neapolis. Della chiesa fondata nel 1500 era rimasto solo il pavimento. Adesso non c’è più nemmeno quello.
In un momento imprecisato degli ultimi sei mesi (da quando, cioè, Il Mattino aveva visitato l’ultima volta quel rudere chiedendo interventi urgenti) qualcuno si è infilato all’interno della chiesa, ha spostato le macerie del soffitto crollato e, con precisione ed esperienza, ha portato via tutte le mattonelle ancora utilizzabili che erano rimaste all’interno della chiesa della Scorziata.
Oggi, praticamente, di quel luogo in cui s’è svolta la storia della città, non è rimasto più nulla, nemmeno una pietra, neanche un cimelio. È solo un ammasso di pietre che nel giro di qualche anno (forse mesi) è destinato a crollare di schianto.
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