Festa scudetto a Napoli, il nodo del palco: in bilico lo show al Plebiscito

PIazza contesa tra Gigi D'Alessio e De Laurentiis. Stefano De Martino presentatore, diretta tv a Rai o Dazn

Tifosi del Napoli in piazza del Plebiscito
Tutto ruota intorno alla diretta televisiva: se ci sarà è un conto, se invece le televisioni non la trasmetteranno lo scenario cambia e di molto. La festa scudetto,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Tutto ruota intorno alla diretta televisiva: se ci sarà è un conto, se invece le televisioni non la trasmetteranno lo scenario cambia e di molto. La festa scudetto, quella ufficiale, a oggi è un piccolo giallo. Il cui finale è tutto da scrivere dopo l’orgia di ben tre feste di popolo: quella strozzata dopo il pareggio con la Salernitana, l’esplosione di gioia post Udinese con la conquista matematica del titolo e le celebrazioni dei neo campioni d’Italia al Maradona dopo la sfida con la Fiorentina. 

Come stanno allora le cose? Da Palazzo San Giacomo trapela qualche indizio: «I festeggiamenti sono in capo al Calcio Napoli. L’ipotesi più probabile resta il 4 giugno dopo la partita. Il sindaco Gaetano Manfredi conferma la volontà di finanziare i palchi in città e in provincia per dare il senso di una festa diffusa e partecipata». Questo l’impegno del Municipio napoletano e la posizione del Comune. Manfredi e la sua squadra hanno individuato già le location: piazza Plebiscito, piazza Mercato, Scampia e il quarto palco tra Bagnoli e Fuorigrotta. Oltre naturalmente al Maradona che sarà il centro di gravità permanente della festa. Nell’area metropolitana una piazza dovrebbe essere collocata a Nola e una seconda in via di definizione, potrebbe essere in un’area del vesuviano.

La festa diffusa è un momento di condivisione e di comunità al quale Manfredi tiene molto, tuttavia il pallino è in mano al patron Aurelio De Laurentiis. Oggi potrebbe esserci un incontro tra lo stesso sindaco e il numero uno del Calcio Napoli a Roma. Il sindaco è in missione nella Capitale - insieme al sindaco di Bari Antonio Decaro - dove è atteso al Mit dal ministro Matteo Salvini. Per discutere di una possibile accelerazione della Tav e dell’Alta capacità Napoli-Bari il cui taglio del nastro è in programma per il 2026. Oggi De Laurentiis dovrebbe essere nella sua residenza romana. Compatibilmente con gli impegni di entrambi potrebbe esserci questo faccia a faccia per fare il punto sull’organizzazione della festa scudetto. E magari dal vertice potrebbe uscire una prima indicazione concreta sulla kermesse tricolore. 

Sull’allestimento dei palcoscenici per la festa, se è vero che c’è la disponibilità del Comune al finanziamento, è anche vero che senza la certezza della data dei festeggiamenti tutto diventa complicato e a oggi c’è grande incertezza. La partita in questione è quella dell’ultima giornata di campionato che da calendario è programmata per il 4 giugno contro la Sampdoria. Quel giorno agli azzurri di Luciano Spalletti la Lega Calcio consegnerà la coppa dello scudetto e le medaglie celebrative. Tuttavia - stando a quello che trapela - complice la tournée in Corea al presidente De Laurentiis non dispiacerebbe anticipare la partita di uno o due giorni. La strada dell’anticipo della partita al 2 o 3 giugno però impercorribile perché lì sono programmati gli ultimi due concerti napoletani di questa stagione di Gigi D’Alessio con biglietti tutti venduti. Il Gigi nazionale naturalmente per la festa - se si farà il 4 - lascerà il palco a disposizione come richiesto dal Comune. E a quanto pare per i suoi impegni il cantante non parteciperà nemmeno ai festeggiamenti. Questo scenario un po’ confuso e caotico - fermo restando che ci sono ancora un paio di settimane per mettere a posto le cose - sta mettendo in fibrillazione tutti gli attori delle celebrazioni. 

Il sindaco non rinuncerà alla festa diffusa figurarsi a piazza Plebiscito e poiché il programma delle celebrazioni scudetto è in capo a De Laurentiis, se non si scioglie questo nodo formalmente tutto quello che riguarda la piazza simbolo è in bilico. E creerebbe imbarazzo - cosa non trascurabile - a Manfredi. Perché la diretta televisiva è così importante? Per organizzare un piano sicurezza prima di tutto. Probabilmente con l’installazione dei palchi e dei maxi schermi la Prefettura potrebbe mettere in campo nuovamente i varchi per alleggerire il peso del popolo che scenderà in strada nei soliti posti caldi dal lungomare appunto al Plebiscito. La partita con la Sampdoria verrà trasmessa da Dazn che trasmise in diretta anche la festa post partita con la Fiorentina. Il patron ha in animo di chiamare come presentatore Stefano De Martino tifosissimo degli azzurri ma stella della Rai. Chi trasmetterà dunque la festa: Dazn oppure la Rai? Altro nodo da sciogliere e in tempi molto stretti.
 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino