NAPOLI - Anche oggi sono numerosi i ragazzi che fanno il bagno al «lido mappatella». In tanti salgono in strada, alcuni restano in panchina, ancora in costume. Alcuni...
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Per alcuni residenti del lungomare è dunque «degradante» ed «inopportuno» stare in piazza in quel modo, «è una questione di decenza», reclamano. Ma in tanti, esercenti e residenti, sono dalla parte degli scugnizzi: «Non è anarchia, - dice un residente – né reputiamo sia indecente stare in prossimità del mare con il costume. Sono ragazzi che fanno il bagno, mi soffermerei più sui chioschi e furgoni che occupano con sedie e tavoli la sede stradale, quella è anarchia».
Alcuni venditori sono addirittura preoccupati, in quanto talvolta gli scugnizzi, senza controllo da parte di adulti, fanno tuffi dagli scogli: «Siamo in apprensione solo perché spesso i ragazzini si tuffano in modo avventato e pericoloso – dice la venditrice di un chiosco al lungomare – ma non ci danno fastidio, per loro è un’opportunità di vacanza stare qui vicino al mare». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino