La scuola ha molti, grandi problemi, ma uno più grande degli altri: i ragazzi che perde. Perché non riescono a stare tra i banchi, fanno fatica a studiare. Bisognosi come sono...
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In provincia di Napoli, nel plesso elementare De Filippo di Brusciano, si contano quattro bambini disabili nella stessa classe, con un solo docente di sostegno a tempo pieno e un altro per 12 ore a settimana. «C'è talmente tanta confusione in aula che i nostri bimbi tornano a casa dicendo di avere mal di testa o di non essere riusciti ad annotare nemmeno l'assegno», raccontano in coro le mamme degli alunni. La preside annuncia una soluzione a strettissimo giro. Un modello di integrazione possibile è promosso nelle scuole del Vomero, ma in città altri servizi sono a rischio e le associazioni dei genitori degli alunni più fragili annunciano battaglia. Mobilitazione anche in Parlamento, diverse le interrogazioni già presentate, in particolare, dalla senatrice Laura Bignami.
Lo scrittore Daniel Pennac, per 30 anni maestro nelle banlieue di Parigi, avvisa: è sbagliato isolarli, la diversità fa parte della vita.
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Il Mattino