Scuola, gli studenti del Fonseca in sciopero contro la didattica a distanza

Scuola, gli studenti del Fonseca in sciopero contro la didattica a distanza
A Napoli sciopero degli studenti del liceo Fonseca che hanno deciso di non collegarsi con la didattica a distanza. Dopo un'ampia discussione via chat nella giornata di ieri,...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

A Napoli sciopero degli studenti del liceo Fonseca che hanno deciso di non collegarsi con la didattica a distanza. Dopo un'ampia discussione via chat nella giornata di ieri, gli studenti hanno deciso di boicottare la Dad con l'obiettivo di far sentire la propria voce stanchi di fare lezione dietro lo schermo di un pc ma anche preoccupati che il rientro a scuola sia garantito in sicurezza.

«Noi studenti - spiega  Filippo, rappresentate d'Istituto - vorremo tornare a scuola il prima possibile perchè la Dad è un sistema confusionario, che fornisce un apprendimento prevalentemente nozionistico, che non permette la socialità e lo sviluppo del pensiero critico che nasce dal confronto che si ha invece in classe ma allo stesso tempo siamo preoccupati perché dal Governo ma soprattutto dalla Regione Campania non sono state messe in campo quelle misure necessarie a garantire che il ritorno a scuola sia il più possibile in sicurezza. Noi vogliamo la scuola in presenza ma non se è a rischio contagio per inefficienze altrui».

Gli studenti puntano il dito soprattutto sulle carenze del sistema dei trasporti che, ogni giorno, è utilizzato dai ragazzi per recarsi a scuola e viceversa. «A Napoli - dice Filippo - lo sappiamo tutti che i mezzi pubblici non funzionano come dovrebbero e inoltre con la capienza ridotta non sono state nemmeno aumentate le corse. Quindi come potremmo viaggiare in sicurezza per andare a scuola?». In Campania al momento le scuole superiori, a seguito di una verifica sui dati del contagio da parte dell'Unità di crisi regionale, potrebbero riaprire il 25 gennaio. Lo sciopero dalla Dad è stato deciso soltanto per la giornata di oggi, ma in vista del 25 gennaio gli studenti non escludono altre forme di protesta.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino