Secondigliano, don Manganiello e una poliziotta in giunta municipale

Secondigliano, don Manganiello e una poliziotta in giunta municipale
Presentata ufficialmente la nuova giunta della settima Municipalità: una «super giunta», come l’ha definita il presidente Maurizio Moschetti per la...

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Presentata ufficialmente la nuova giunta della settima Municipalità: una «super giunta», come l’ha definita il presidente Maurizio Moschetti per la presenza nella squadra di governo di componenti di spicco nella lotta all’illegalità e alla criminalità sul territorio, come don Aniello Manganiello e Anna Maria Spiezia. Il primo, ex parroco di Scampìa, dove è stato impegnato per sedici anni, dal 1994 al 2010, nella lotta alla camorra, avrà la delega alla Legalità. La presentazione si è svolta nella sede della Municipalità al Rione dei Fiori di Secondigliano. «Ho scelto don Aniello - spiega Moschetti - perché da anni è un simbolo concreto di anticamorra, promuovendo iniziative per diffondere la cultura della legalità, soprattutto tra i giovani sia a Napoli e in Campania che nell’intero Paese. La sua è una voce coraggiosa contro la criminalità organizzata e il suo obiettivo principale è quello di aggregare e proporre alle nuove generazioni valide alternative alla malavita».


Autore del libro «Gesù è più forte della camorra», dove ha raccontato gli anni trascorsi nella periferia nord di Napoli, padre Manganiello ha fondato l’associazione «Ultimi per la legalità», che ha presìdi in tutta Italia. Funzionaria della polizia di Stato e profonda conoscitrice del territorio la Spiezia, che è anche componente del Coro polifonico «Maranatha», «l’ho voluta in giunta nel corso degli anni si è distinta per il suo costante impegno in attività a carattere sociale - sottolinea il presidente della Municipalità - volte ad aiutare le fasce più bisognose e disagiate dei nostri quartieri. Dal 2015 collabora inoltre con lo sportello di ascolto «Sguardo Sociale» per offrire sostegno ai più deboli, specie anziani, donne e immigrati». Sua la delega alle Politiche sociali. «Sia la Spiezia che don Manganiello saranno consulenti esterni a titolo gratuito», tiene a precisare Moschetti. Ma del nuovo esecutivo del Consiglio di quartiere che comprende Miano, Secondigliano e San Pietro a Patierno faranno parte anche tre new entry: la consigliera Nunzia Barbato (Forza Italia), che ricoprirà la carica di assessore ai Rapporti con il Consiglio municipale; Leopoldo Petito, commercialista di Secondigliano e neo assessore ai Rapporti con l’Amministrazione centrale sulle materie contabili e di bilancio («si occuperà unicamente di materie finanziarie ossia tutto ciò che riguarda l’economia della Municipalità e dei rapporti con Palazzo San Giacomo, per capire il perché di tante anomalie, ad esempio perché non abbiamo fondi sulle scuole o sulla manutenzione stradale», dice Moschetti); Giuseppe Guarino, ex consigliere di Miano «con esperienza ultra decennale prima in Circoscrizione e poi in Municipalità», che avrà la delega all’Edilizia residenziale pubblica, ai trasporti e alla viabilità. Confermato invece agli Affari Generali l’assessore Rosario Loffredo.
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Il Mattino