«Sono nato a Carinaro e, come uomo di chiesa, non potevo non essere qui con voi a esprimere la mia vicinanza per una vicenda...
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di chiesa, non potevo non essere qui con voi a esprimere la mia vicinanza per una vicenda che mi ha fatto ribollire il sangue nelle vene. Faccio appello alle istituzioni perché facciano il proprio dovere; la Chiesa
condanna chi non si prende la responsabilità di risolvere i problemi della gente». A pronunciare queste parole è stato il cardinale Crescenzio Sepe.
Sepe è stato in visita allo stabilimento Whirlpool-Indesit di Carinaro - in provincia di Caserta - interessato dal piano di ristrutturazione dell'azienda americana che ne ha annunciato la chiusura entro dicembre.
Molti lavoratori hanno chiesto all'arcivescovo di Napoli di interessare Papa Bergoglio della
vicenda affinchè lanci un appello durante l'udienza del mercoledì. «Faròle mie telefonate ma so che il Papa è sensibile ai problemi dei lavoratori. Ieri, all'incontro con il Presidente della Repubblica Mattarella, ha parlato
proprio della disoccupazione che getta nel dramma tante famiglie» ha risposto il cardinale Sepe. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino