Sfugge all'alt dei carabinieri a Torre del Greco e scatena un rocambolesco inseguimento fino alla vicina Ercolano. Nel corso della folle fuga sperona un'automobile in...
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Falanga era a bordo della sua Smart con un amico 22enne in largo Gabella del Pesce, nell'area portuale, quando si è imbattuto in un posto di blocco dei carabinieri della Compagnia di Torre del Greco, guidati dal capitano Emanuele Corda. Non appena ha visto che i militari alzavano la paletta, il 18enne ha schiacciato il piede sull'acceleratore ed è scappato. A questo punto ben due pattuglie di carabinieri si sono attivate per seguire la Smart, ma il 18enne ha proceduto a velocità sostenuta senza rispettare divieti e sensi di marcia. Dopo un rocambolesco inseguimento con le pattuglie dei carabinieri a sirene spiegate, ad Ercolano in corso Resina la Smart ha speronato una Panda con a bordo quattro persone che transitava regolarmente. Per il forte impatto, la Panda è andata a sbattere contro la pensilina dell'autobus in corso Resina e si è totalmente distrutta. In questo punto si è fermata la folle fuga della Smart il cui conducente è stato bloccato dai militari e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Dopo le formalità di rito è stato portato al carcere di Poggioreale. I quattro giovani che erano a bordo della Panda (tre 27enni di cui due donne e un 31enne) sono stati aiutati ad uscire dall'abitacolo e sono stati soccorsi. Anche il 22enne incensurato, amico del 18enne della Smart, è rimasto contuso. Tutti sono stati portati al pronto soccorso dell'ospedale Maresca dove sono stati medicati con prognosi tra tre e i sette giorni.
Il giovane 18enne è nipote dello storico boss Giuseppe Falanga, in carcere da anni a scontare l'ergastolo, e figlio di Giovanni Falanga anche lui condannato all'ergastolo per l'omicidio di un imprenditore che si ribellò alla camorra. Era il 28 luglio del 2000 e l'imprenditore 47enne Giuseppe Falanga fu ucciso nel parco Merola, in Litoranea, da due killer in sella a uno scooter. In quel parco l'imprenditore stava dirigendo i lavori per la ristrutturazione di una palazzina e si era rifiutato di pagare il pizzo alla camorra. Così, un giorno, mentre lavorava fu raggiunto dagli assassini e freddato a colpi di pistola davanti a tutti. Morì a soli 47 anni lasciando la moglie e 4 figli che proprio a luglio scorso hanno commemorato il 18esimo anniversario della morte del loro caro. Per l'omicidio di Falanga sono stati condannati all'ergastolo, che ora scontano in carcere, Giovanni Falanga il padre del 18enne arrestato e Giovanni Pugliese. Altri arresti, negli ultimi giorni, sono stati effettuati nella città corallina. I carabinieri della Stazione Torre del Greco Centro, infatti, hanno arrestato Teresa Balzano, una 50enne della traversa Annunziata già nota alle forze dell'ordine. La donna dovrà scontare 6 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione per reati in materia di stupefacenti e per furto aggravato. In manette anche il 43enne G.S, arrestato per evasione dagli arresti domiciliari. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino