Si fingevano clienti, ma chiedevano la tangente alle prostitute: 3 arresti

Si fingevano clienti, ma chiedevano la tangente alle prostitute: 3 arresti
Questa mattina, a Qualiano, nell' ambito di un'indagine coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Napoli, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Questa mattina, a Qualiano, nell' ambito di un'indagine coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Napoli, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della locale stazione dei carabinieri, entrambi dipendenti dalla compagnia di Giugliano, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli, su richiesta della locale Dda, nei confronti di 3 soggetti con precedenti di polizia, contigui al clan De Rosa, operante nel territorio di Qualiano, ritenuti responsabili di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, poiché tentavano di costringere una prostituta a consegnare loro la metà del suo guadagno o la somma settimanale di 150 euro, quale versamento del pizzo.


L'indagine avviata dai carabinieri ha consentito di cristallizzare le responsabilità degli arrestati in ordine a due episodi intimidatori compiuti, ai danni della donna, nelle notti del 4 e 5 gennaio, quando, fintisi clienti, dopo aver preso appuntamento con la vittima sul sito Bakeca incontri, si recavano presso l’abitazione della donna, ove la stessa esercita l’attività di meretricio, e, mediante violenza e minaccia consistite nel puntargli una pistola alla testa, tentavano di costringerla a corrispondere loro la metà del suo guadagno o comunque il versamento di 150 euro settimanali per il semplice fatto che la sua abitazione ricadesse nel territorio di Qualiano, di loro competenza criminale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino