Sicurezza stradale: la campagna «Vietato morire» fa tappa in costiera

Campagna "Vietato Morire"
SANT'AGNELLO - La campagna «Vietato Morire» fa tappa in costiera. Sicurezza stradale, questo il tema su cui accende i riflettori il cortometraggio realizzato da...

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SANT'AGNELLO - La campagna «Vietato Morire» fa tappa in costiera. Sicurezza stradale, questo il tema su cui accende i riflettori il cortometraggio realizzato da Lino Esposito, videomaker, che sta facendo il giro delle scuole d'Italia. «La strada non perdona - spiega Esposito - e con questo video voglio indurre i ragazzi alla riflessione». All'incontro hanno partecipato il sindaco Piergiorgio Sagristani, il capitano dei carabinieri della compagnia di Sorrento Marco La Rovere, la dirigente della Polizia di Stato di Sorrento Donatella Grassi, il capitano della guardia di finanza di Massa Lubrense Leonardo Cuneo, l'attore Gaetano Amato e Alessandra Rolla, madre che ha perso un figlio in un incidente stradale. «Mio figlio aveva 15 anni. Mi diceva sempre che guidava bene il motorino - racconta Alessandra Rolla - ma non aveva fatto i conti con gli altri che si trovano in strada. E' morto dopo nove mesi di agonia: una tragedia nella tragedia. Per questo chiedo ai giovani di riflettere su questo tema e di fare davvero tanta attenzione quando si va in strada su due ruote». 

 
Quella di oggi è la seconda tappa di un tour iniziato lo scorso 26 marzo a Polistena che propone l’incontro tra autorità, forze dell’ordine, associazioni e studenti per del fenomeno che miete ancora troppe vittime. Il cortometraggio dal titolo «La corsa» racconta la storia di Luca, un ragazzo che ritorna a casa una sera dopo una “notte brava” e che l’indomani scopre una drammatica verità che lo riguarda. Interpretato da Vincenzo Astarita e con la straordinaria partecipazione di Gaetano Amato nel ruolo del magistrato, «La Corsa» ha visto la partecipazione di tante persone della penisola sorrentina che si sono prestate gratuitamente alla realizzazione del progetto. Questo è stato sposato dall’associazione Tuteliamoci che ha dato vita a una campagna di sensibilizzazione nazionale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino