Nel corso di un servizio di controllo del territorio per la prevenzione dei reati in danno dell’ambiente i carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’uomo è ritenuto responsabile di violazioni a Leggi in materia di tutela ambientale e delle attività svolte illecitamente di gestione e di deposito di rifiuti: è risultato che la ditta aveva depositato autoveicoli e motocicli su un’area non autorizzata e non pavimentata con circa 200 veicoli parcheggiati su terra nuda.
Sul terreno erano già presenti iridescenze originate dagli olii provenienti dai veicoli, soprattutto da quelli incidentati o in pessime condizioni.
Effettuati anche accertamenti documentali e riscontrata la mancanza della documentazione inerente le analisi delle acque reflue da effettuare con cadenza annuale nonché il mancato possesso del registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti dal trattamento delle acque reflue nelle fasi di decantazione e disoleazione.
L’area è stata sottoposta a sequestro. Comminate sanzioni amministrative per circa 4.000 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino