Simularono il suicidio di Marchionne, 5 operai Fca reintegrati vanno a Sanremo

«Il nostro unico voto va allo Stato sociale»: è lo striscione che oggi cinque operai dello stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco e del reparto logistico di...

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«Il nostro unico voto va allo Stato sociale»: è lo striscione che oggi cinque operai dello stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco e del reparto logistico di Nola hanno esposto ai cancelli della fabbrica automobilistica per ringraziare pubblicamente «Lo Stato sociale» per averli portati «sul palco dell'Ariston», annunciando che domani saranno a Sanremo per fare il tifo per la band ed esprimere loro il proprio affetto.


I ragazzi de 'Lo stato sociale', ieri sera, hanno indossato magliette con sopra scritti i nomi dei cinque lavoratori Fca licenziati nel 2014 a seguito di una protesta con la quale simularono il suicidio di Marchionne, e poi reintegrati in fabbrica da una sentenza della Corte d'Appello di Napoli nel 2016. «Nel vostro brano 'una vita in vacanzà ci riconosciamo con amarezza - hanno scritto oggi ai ragazzi del gruppo musicale i cinque operai, Antonio Montella, Mimmo Mignano, Marco Cusano, Massimo Napolitano, Roberto Fabbricatore -. La Fiat, nonostante una sentenza che la obbliga a reintegrarci sul posto di lavoro, preferisce pagarci e tenerci fuori, ci tiene cioè ancora in una condizione di vacanza forzata. A noi le vacanze piacciono e pensiamo che tutti gli sfruttati non debbano vivere per lavorare ma come dice la vostra canzone, ci piacerebbe ritornare in fabbrica per continuare a lottare per la difesa delle nostre libertà politiche e sindacali. Per ora questo ci viene negato».


Le tute blu oggi hanno volantinato un documento di ringraziamento, e chiesto ai colleghi di votare per 'Lo Stato socialè. «Vuoi per l'età vuoi per l'indolenza - hanno aggiunto - le nostre preferenze musicali sono ferme ad 'Avraì e 'Questo piccolo grande amore' di Claudio Baglioni o a 'Compagni di scuola' di Antonello Venditti. Quando ieri sera alcuni amici ci hanno comunicato che eravamo con voi sul palco del festival di Sanremo, ci siamo chiesti come fosse possibile. I nostri nomi impressi sulle vostre magliette ci hanno completamente spiazzati ed è per questo che lo viviamo con tanta soddisfazione e gioia. Sostenere apertamente di fronte a milioni di persone la causa dei 5 operai della Fca di Pomigliano che non si sono mai piegati fa di voi, oltre al talento musicale, degli uomini di gran coraggio. Per questo siete immediatamente reclutati nelle nostre fila. Da oggi fate parte di noi».
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Il Mattino