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Stop al lavoro in agricoltura nelle ore calde della giornata: a chiederlo, con una lettera indirizzata al presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, sono le segreterie regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Campania, che sollecitano «ad adottare un provvedimento con cui si vieti alle aziende di far lavorare lavoratrici e lavoratori, soprattutto impiegati in campi e serre e dunque maggiormente esposti per più ore al giorno a temperature elevate».
Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil scrivono: «L'aumento delle temperature e ondate di calore, sempre più frequenti anche nella nostra regione, hanno conseguenze importanti non soltanto per la salute dell'ambiente ma anche per quella dei cittadini e dei lavoratori, vittime degli effetti diretti e indiretti della crisi climatica.
«Per queste ragioni - proseguono - riteniamo che un provvedimento regionale, in questo momento, non sia solo urgente ma costituisca un atto di civiltà nei confronti di migliaia di lavoratori e lavoratrici essenziali. Auspichiamo che quanto prima la giunta regionale possa adottare un provvedimento in tal senso, non lasciando alle singole aziende la scelta o meno di tutelare lavoratori e lavoratrici dalle conseguenze delle ondate di calore che già stanno causando malori ed incidenti mortali sul lavoro».
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