«L'inizio delle cose negative per questo territorio ha coinciso con l'arrivo dell'inceneritore. È stato quello l'inizio della fine». A...
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«L'avvio dei lavori per l'inceneritore - ha aggiunto Lettieri - ha coinciso con la chiusura della Montefibre, La Doria che se ne va, altre fabbriche che stanno chiudendo. È stato quello l'inizio della fine del nostro territorio». Lettieri, inoltre, ha chiesto l'immediata caratterizzazione e la bonifica dell'ex polo industriale della Montefibre, prima della dismissione degli impianti e della reindustrializzazione, «per evitare che ad Acerra ci sia una Bagnoli due». «Si affronti anche il tema della sommatoria di fattori inquinanti - ha detto Lettieri - in questi anni abbiamo più volte fatto presente che quando è stata rilasciata l'autorizzazione all'esercizio del termovalorizzatore non si è tenuto conto della sommatoria con le immissioni in atmosfera delle aziende in zona Asi ed in particolare della vicina società Friel, la quale usa come combustibile l'olio di palma. E tra l'altro la norma attuale, regionale o nazionale, consente ancora ulteriori autorizzazioni di attività inquinanti sul territorio senza tenere conto di questi fattori inquinanti». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino