Sinistra italiana, De Magistris al congresso: no a transumanze

Sinistra italiana, De Magistris al congresso: no a transumanze
«Non mi interessano le transumanze, le lacerazioni che non mi appassionano. Io credo a una sinistra che sta tra le gente, che pensa ai suoi bisogni». Lo afferma il...

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«Non mi interessano le transumanze, le lacerazioni che non mi appassionano. Io credo a una sinistra che sta tra le gente, che pensa ai suoi bisogni». Lo afferma il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ospite del Congresso di Sinistra Italiana. «Io lavoro alla sinistra di popolo, a un'alternativa democratica e sociale che però - aggiunge - non può guidare D'Alema. Dobbiamo unire radicalismo e riformismo dal basso all'azione di buon governo: si può fare come testimonia la mia esperienza al Comune di Napoli».


Applausi a scena aperta a Rimini per il sindaco che scalda la platea congressuale di Si, proponendo la «rivoluzione». «C'è una grandissima voglia di fare politica. Tanto bisogno di radicalità - dice - dobbiamo essere veramente nuovi e affidabili, non semplicemente apparire nuovi. Noi la rivoluzione la stiamo facendo per strada e nei luoghi di governo. Viva la rivoluzione, viva la libertà», ha detto il sindaco di Napoli, che ha parlato anche di come vede le contorsioni del Pd e della sinistra. 

«Se vogliamo insieme accettare la sfida di costruire l'alternativa - aggiunge de Magistris - non dobbiamo stare a guardare chi vuole fare la scissione o chi pensa che la felicità della politica sia avere un po' meno Alfano e un pò più D'Alema. Lo dico con chiarezza, se vogliamo davvero costruire un'alternativa, popolare, economica, culturale e sociale, dobbiamo cominciare a rimettere in discussione anche il tabù della proprietà privata».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino