Napoli, violentato col compressore: slitta il processo

Napoli, violentato col compressore: slitta il processo
Dovrà essere assegnato a una sezione «semispecializzata» del tribunale di Napoli il processo per la vicenda del ragazzo di 14 anni violentato con un compressore in un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dovrà essere assegnato a una sezione «semispecializzata» del tribunale di Napoli il processo per la vicenda del ragazzo di 14 anni violentato con un compressore in un autolavaggio a Pianura.




Lo ha deciso la settima sezione del tribunale di Napoli, davanti alla quale era fissata la prima udienza del giudizio immediato. La sezione ha accolto la richiesta della difesa dell'imputato, Vincenzo Iacolare, 24 anni, accusato di violenza sessuale e tentato omicidio.







I giudici hanno trasmesso il fascicolo al presidente del tribunale che dovrà procedere all'assegnazione del processo a un collegio che si occupa di reati a sfondo sessuale. Il dibattimento è stato aggiornato al 29 gennaio prossimo.



Sia i familiari del ragazzo, sia il comune di Napoli hanno annunciato l'intenzione di costituirsi parte civile. L'imputato, detenuto dall'ottobre scorso, non era in aula mentre era presente la giovane vittima con i suoi genitori.



L'episodio accadde il 7 ottobre scorso quando un gruppo di giovani cominciò a schernire il ragazzo che fu poi sottoposto a una serie di violenze, l'ultima delle quali con un compressore. Gli altri componenti sono tuttora sotto inchiesta e sono in attesa dell'esame della richiesta di rinvio a giudizio.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino