Sma, processo bis agli ex manager

I pm: appalti sospetti e bonifiche fantasma

Sma, processo bis agli ex manager
Un processo bis a carico degli ex manager della Sma Campania, nel corso delle indagini condotte dai pm della Procura di Napoli, in relazione a un fiume di denaro pubblico usato...

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Un processo bis a carico degli ex manager della Sma Campania, nel corso delle indagini condotte dai pm della Procura di Napoli, in relazione a un fiume di denaro pubblico usato per interventi di bonifica ritenuti quanto meno sospetti. E' stato il gup Visco a disporre il rinvio a giudizio nei confronti degli imputati, fissando la prima udienza dibattimentale dinanzi alla terza sezione penale del Tribunale di Napoli (presidente Aliperti), il 24 novembre prossimo.

Una vicenda nella quale il nuovo Cda di Sma Campania, presieduto da Tommaso Sodano, aveva già provveduto a firmare il licenziamento di alcuni imputati, tra cui Agostino Chiatto, Cosimo Silvestro e Alessandro Soria. Sma Campania, rappresentata dal penalista Francesco Picca, è costituita parte civile anche nel corso di questo filone processuale. A giudizio vanno, tra gli altri, gli imprenditori Lucio Abate, ma anche Rolando e Salvatore Abbate, l'ex consigliere regionale Luciano Passariello (difeso dal penalista napoletano Giuseppe Riucciulli, si dice pronto a dimostrare la correttezza della propria condotta), e altri manager o imprenditori che sono intervenuti in alcuni appalti ritenuti sospetti.

Secondo l'accusa, i milioni di euro per la bonifica dei fanghi industriali (specie quelli ricavati da alcuni depuratori) servivano a gonfiare appalti, creare fondi neri, creare tangenti assicurate da una ristretta cerchia di imprenditori. Nel corso dell'udienza preliminare, c'è stato il patteggiamento, con pena sospesa a due anni di reclusione in continuazione con un precedente patteggiamento, per uno dei funzionari finiti nel primo e secondo filone processuale. 

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Il Mattino