Da sempre Sophia Loren è napoletana perché a Napoli la riportano i ricordi di un’infanzia struggente che spesso la fanno piangere. Sophia Loren è...
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Nel cortile del Maschio Angioino c’è aria di festa popolare, i cinquecento inviti messi a disposizione via web dal Comune sono andati esauriti in pochi minuti. Foto, selfie, bandierine distribuite all’ingresso, una gigantografia con il volto meraviglioso dell’attrice, rose rosse. Nell’aria le note di «Lazzarella», «‘O sole mio», la voce di Sophia che canta «Tu vuo’ fa’ l’americano» con morbida ironia. Affetto. Affetto vero per una diva planetaria che la gente sente vicina. Tutti dalla stessa parte, la Loren e la sua bella famiglia schierata sul palco, Dolce e Gabbana che l’hanno riportata «a casa», le istituzioni, il pubblico che le si assiepava intorno con rispetto. «Queste giornate dovrebbero durare all’infinito», ha detto donna Sophia commossa. Ecco, l’obiettivo è proprio questo: far durare il più possibile, se non proprio all’infinito, il riverbero positivo di certe iniziative. Il weekend dell’alta moda voluto e organizzato tra i Decumani e il mare di Posillipo da D&G, in tal senso, segna uno spartiacque. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino